Evento in programmazione

L'elaborazione musicale ​del lutto nel Mezzogiorno d'Italia

presentazione programma

Presentazione

Obiettivi:
- Illustrare il ruolo storico delle formazioni bandistiche nei riti funebri dell’Italia meridionale, analizzando la loro funzione nell’elaborazione collettiva e individuale del lutto.
- Valorizzare le bande attualmente operanti, promuovendo la riflessione e la trasmissione di repertori e pratiche legate ai riti funebri.
- Realizzare un evento che unisca esibizioni musicali e momenti di approfondimento culturale.

Quadro Storico:
Le bande musicali hanno assunto un ruolo centrale nei riti funebri dell’Italia meridionale a partire dalla metà dell’Ottocento, soppiantando progressivamente i cori e i canti lamentosi che accompagnavano le processioni e i funerali.
La marcia funebre è divenuta la forma musicale simbolo di questi momenti: la sua cadenza, ispirata al passo umano, accompagna i cortei e sostiene il ritmo del trasporto funebre, sia nelle processioni della Settimana Santa (come i Misteri di Taranto) sia nei funerali civili e religiosi.
Questa tradizione ha radici profonde: già nell’antichità, la musica fungeva da strumento di raccoglimento e di espressione collettiva del dolore. Nel contesto meridionale, la banda non solo scandisce il tempo del rito, ma offre un canale di elaborazione emotiva, permettendo la condivisione del lutto e la creazione di una memoria collettiva.
Le marce funebri, spesso composte appositamente da maestri locali, sono divenute veri e propri patrimoni identitari delle comunità. Promuovere e rilanciare questa tradizione tutta meridionale equivale quindi ad avviare un processo di recupero culturale e identitario.

sitografia